Il leader del gruppo Meta, Mark Zuckerberg, sembra inanellare una serie di fallimenti dietro l’altra. Ecco il motivo.
Dopo aver investito oltre 10 miliardi di dollari nella creazione del suo metaverso senza ancora il minimo ritorno, Mark Zuckerberg sembra aver fatto l’ennesimo buco nell’acqua con la nuova edizione del suo visore VR Meta Quest 3.
Anche se le prestazioni tecniche davvero da capogiro di Meta Quest 3, il nuovo visore di Meta sembra proprio non aver convinto i consumatori, che hanno fatto registrare vendite molto scare. Tanto che secondo l’analista Ming-Chi Kuo il futuro del prodotto è realmente molto incerto.
A causa del basso numero di prenotazioni per la terza edizione del suo visore, ci sono stati tagli ai rifornimenti in precedenza. Tuttavia, Kuo prevede che questi tagli si intensificheranno nel quarto trimestre del 2023.
Meta Quest 3 non raggiunge il numero di prenotazioni previsto e arrivano i tagli alla produzione
L’analista afferma che, sebbene Meta Quest 3 abbia ottenuto l’approvazione degli appassionati di realtà virtuale (VR), molti utenti non così affezionati che avevano acquistato Meta Quest 2 hanno deciso di non aggiornarsi al nuovo dispositivo perché erano ancora soddisfatti delle prestazioni e dell’esperienza fornite dal modello precedente. Rispetto alle previsioni iniziali, la domanda è diminuita in modo davvero preoccupante.
Secondo Kuo, Meta ha ridotto le stime dei rifornimenti per il quarto trimestre del 2023 del 5-10% e per il primo trimestre del 2024 si prevede una riduzione netta nella produzione fino al 70-80%.
La compagnia madre di Facebook, Instagram e Whatsapp si trova quindi di fronte ad alcune decisioni davvero scomode, come del resto già lasciano intendere questi tagli, in particolare dopo il recente fallimento del costoso metaverso Horizon Worlds, che ha segnato l’ennesimo buco nell’acqua del gruppo.
Il risultato di questi sviluppi è ormai fuori da ogni dubbio al di sotto delle aspettative e potrebbe compromettere i piani dell’azienda per affermarsi come leader nel settore della realtà virtuale e del metaverso, così come in passato si è rivelato un precursore del settore dei social media e del blogging online.
È inoltre ormai chiaro a tutti che le aspettative della compagnia non sono state per nulla soddisfatte dalla domanda del pubblico generale. Ora Meta deve ad ogni costo trovare un modo per recuperare la fiducia dei suoi clienti. Oltre che ottenere nuovamente successo con i suoi dispositivi VR se vuole, come sembra essere, tenere testa ad altri grandi competitor come Apple.
Quest’ultima ha dichiarato l’intento di lanciarsi nel mercato del metaverso e della VR con l’annuncio di giugno di quest’anno del nuovo visore per la realtà aumentata Apple Vision Pro, il cui lancio sul mercato è previsto per le prime settimane del 2024 negli Stati Uniti e, a seguire, nel resto del mondo.