“Sporcarmi a tavola mi ha salvato la vita”, la storia assurda è diventata virale

Una donna di 39 anni ha scoperto di avere una terribile malattia grazie a un incidente fortuito. La sua vita ora è salva ma ha rischiato.

Mangiare un tortino ha letteralmente salvato la vita a una donna. La persona in questione si chiama Julie Pickering e la sua storia è diventata virale in poco tempo, tanto che anche il prestigioso magazine britannico Daily Mail le ha dedicato attenzione.

Sporcarmi a tavola
Cancro al seno – attentiallupo.computer-idea.it

Mrs. Pickering è una madre di due bambini. Vive con la sua famiglia a Walsall, una città della contea delle West Midlands, nell’Inghilterra centrale. La sua esistenza è stata letteralmente sconvolta quando ha ricevuto la diagnosi di una forma aggressiva di cancro al seno. Il modo in cui ha scoperto la terribile patologia è incredibile.

La storia assurda di Julie Pickering e di come mangiare un tortino le abbia salvato la vita

Julie Pickering è una docente universitaria. La sua storia inizia quando aveva 39 anni. Tutto è iniziato una sera di novembre, all’interno della sua dimora; ha ceduto alla tentazione di mangiare un tortino fuori pasto, in prossimità dell’ora di cena. Si è sporcata accidentalmente.

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Da una semplice macchia la scoperta della malattia – attentiallupo.computer-idea.it

“Stavo mangiando il tortino di nascosto. In casa è una regola non mangiare snack o dolcetti prima di cena” – ha riferito la donna – “Quando uno dei miei figli si è avvicinato, ho voluto cancellare di corsa le prove del mio ‘peccatuccio’. Così mi sono sporcata”.

É stato a questo punto che, tentando di pulirsi, ha sentito un grumo sul suo petto. Si è rivolta, dunque, al suo medico di famiglia che l’ha indirizzata a fare una visita più approfondita in una clinica senologica. I risultati di una risonanza magnetica hanno confermato che aveva un cancro al seno. Ha iniziato sei estenuanti cicli di chemioterapia. Infine si è sottoposta a una doppia mastectomia con successiva ricostruzione implantare.

La scoperta della malattia è stata uno shock per lei e la sua famiglia. “Abbiamo tutti versato molte lacrime” – ha raccontato Julie Pickering – Il cancro al seno può capitare a chiunque. Io sono stata fortunata. Mi ha colto in un momento in cui ero in forma e in salute”. Ha continuato: “Il cancro non discrimina. Non importa la tua età, religione, sesso, titolo professionale o se sei sano o meno”.

L’autopalpazione è un metodo efficace di prevenzione. Il momento migliore per effettuarlo è una settimana dopo la fine delle mestruazioni, quando il seno è meno teso. Bisogna mettersi davanti a uno specchio a torso nudo, appoggia le mani sulle costole e osservare attentamente se vi sono cambiamenti di forma, rigonfiamenti o differenze ai capezzoli. Alzate le braccia sopra la testa e osservate nuovamente. Palpate le mammelle senza dimenticare la zona ascellare. In caso di sospetti, contattate immediatamente il medico.

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