La nuova Playstation 5 va a picco dopo l’affare dell’Activision, l’Xbox definisce il mercato. Cosa è successo.
L’Activision è stata la prima impresa in assoluto a sviluppare e produrre videogiochi per console, nata nel 1979. Oggi è la seconda nel mondo per produzione di videogiochi, anticipata da Electronic Arts. Durante il 2007 ha ufficializzato la fusione con la Blizzard Entertainment divenendo Activision Blizzard. Solo nel 2020 avrebbe fatturato oltre i 3 miliardi di dollari.
La Microsoft, nonché casa madre dell’antagonista della console Sony l’Xbox, avrebbe acquistato l’Activision Blizzard King per circa 69 miliardi di dollari, il giorno dopo l’affare le azioni della Sony sono scese del 12,8%. Durante il 2018 e il 2019 aveva già preso grandi aziende sviluppatrici di videogiochi e tutte queste sommate di certo rendono la concorrente Playstation 5 molto debole.
La Sony crolla? La Microsoft comprando l’Activision vuole farla scomparire
É stato chiesto un parere ad alcuni analisti sull’acquisto della Microsoft e su quali ripercussioni potrà portare alla Sony. Tutti gli esperti sono sicuri che quest’affare sarà un fattore di grande intralcio per la casa produttrice della Playstation come anche per tutte le aziende del settore. Secondo Serkan Toto, CEO della Kantan Games, azienda giapponese del mondo video-ludico, quando le due aziende saranno finalmente collaudate al 100% ci sarà una rivoluzione nel loro settore.
La Microsoft possedeva già altre aziende di videogiochi ma acquistando Activision Blizzard che vanta giochi come Call of Duty, Diablo e Warcraft potrebbe davvero sfondare. Fino ad oggi la Sony si è sempre sopraelevata rispetto alle altre aziende nel settore, ma la Microsoft questa volta potrebbe davvero giungere a un testa a testa di pari livello. Il Capo di Microsoft Gaming, Phil Spencer ha ribadito che l’andamento di un’impresa che produce console non si vede solamente dalle vendite. L’intenzione di Spencer è sempre stata quella di spostare il focus del marchio dalla console a una piattaforma di contenuti.
Però la Sony anche se sta subendo brutti colpi di certo non si fa parlare dietro, difatti ha anch’essa preso iniziativa investendo le sue risorse per PC, servizi, giochi mobile, Cloud e Live gaming, seguendo le orme di quello che già aveva intrapreso e riferito Xbox. Alcuni studi hanno rilevato un possibile aumento del 5% rispetto al 2022 degli abbonati al Game Pass di Xbox e anche un aumento degli abbonati al piano Ultimate di Xbox, ossia il più costoso. Playstation invece conta più della metà del Playstation Plus di abbonati tramite il servizio più economico.
Tuttavia le console sembrano stia passando di moda e probabilmente ci sarà un impiego delle risorse maggiore per i giochi mobile che solo nel 2023 avrebbero calcolato l’ammontare di 122 miliardi di dollari, posizionandosi al primo posto sul podio contro console e PC. Nonostante tutto dovremo aspettare per avere una risposta di come si evolverà la faccenda anche perché Sony può indebitarsi per acquistare altre case sviluppatrici perciò potrebbe anche avere ancora assi nella manica.