Per creare una password sicura al 100%, il consiglio da seguire è quello di inserire delle emoji. Ecco cosa affermano gli esperti.
Ogni qualvolta si va a creare una password, un consiglio da seguire è quello di inserire al suo interno anche una o due emoji. Questo è il consiglio che alcuni esperti hanno dato in modo tale che nessuno possa essere in grado di indovinare la chiave d’accesso utilizzata.
Sembra infatti che questo tipo di scelta possa portare un enorme vantaggio. Ma vediamo insieme cosa affermano gli esperti a questo riguardo e per quale motivo si consiglia di muoversi verso questa direzione.
Le emoji da utilizzare come parte integrante di una password
Nella maggior parte dei casi, le emoji vengono utilizzate per scambiarsi sms o messaggi tramite le app di messaggistica più conosciute. In genere, i computer trattano le emoji proprio come se fossero lettere, numeri e segni di punteggiatura. Tutto ciò vuol dire che si possono tranquillamente utilizzate all’interno delle password in modo che queste possano essere ancora più forti.
A questo li guardo, l’esperto del colosso della sicurezza informatica ha affermato che nel momento in cui gli intrusi cercano di forzare una password in cui sono presenti segni di punteggiature insieme a numeri e lettere, si trovano di fronte a meno di un centinaio di varianti per ogni simbolo che si deve andare a scegliere anche se le emoji standardizzate unicode sono più di 3.600 e quindi, aggiungerne una alla password porterà gli hacker a cercare di passare tramite 3.700 varianti per ogni singolo.
Insomma, da un punto di vista di complessità, una password formata da cinque emoji differenti, si traduce come una password formata da 9 caratteri. Invece, in base a ciò che continuano ad affermare gli esperti, una password formata da 7 emoji equivale ad una chiave d’accesso complessa di ben 13 caratteri. Troviamo poi anche altri vantaggi infatti, sembra che usare le emoji possa rendere molto più semplice la memorizzazione per i vari utenti a differenza di un miscuglio di lettere molto più complicato.
Inoltre nella maggior parte dei casi, gli hacker non vanno ad utilizzare le emoji all’interno degli attacchi di forza bruta, ossia quelli in cui vanno ad attaccare un login utilizzando un elenco di probabili accessi. In ogni caso, vi sono alcuni tranelli a cui bisogna fare attenzione. Infatti, non tutte le App danno la possibilità di aggiungere un emoji all’interno della password e quindi per alcuni servizi bisogna utilizzare gli accessi tradizionali. Inoltre, se si sta cercando di effettuare l’accesso velocemente, l’aggiunta di emoji potrebbe rendere complesso l’intero procedimento.
Insomma, per fare in modo che si ottenga il meglio da ognuno dei due mondi, l’emoji deve essere vista come un qualcosa per completare la password ma non per crearla generalmente con questi simboli.