Arrivano finalmente buone notizie per i liberi professionisti. Ecco il nuovo bonus per chi lavora con Partita Iva
Il periodo che tutti noi stiamo vivendo non è certo dei migliori se pensiamo al fatto che in molti casi bisogna fare una buona economia per arrivare alla fine del mese.
Anche per chi lavora nulla è dato per scontato, anzi, e chi possiede un’attività le difficoltà sono ancora più accentuate. Tuttavia, ci potrebbe essere una buona notizia per coloro che non se la stanno passando troppo bene. Arriva infatti il nuovo bonus per chi lavora con Partita IVA. Ecco come funziona e quanto vale.
Bonus Partita IVA: come ottenerlo
Non sempre avere una Partita Iva e un’attività propria consente di ampliare i propri guadagni e di stare bene economicamente. Negli ultimi anni le varie tensioni internazionali e la crisi economica che ne è scaturita ci ha portato ad affrontare numerose sfide. Ma tante famiglie e lavoratori non sono sempre in grado di resistere ai continui rincari. Ecco perché lo Stato ha pensato ad un nuovo Bonus Partita Iva che aiuterà molti lavoratori in questo periodo di crisi.
Si tratta dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, comunemente chiamato Iscro. Fungerà come una sorta di “cassa integrazione” per per le partite Iva che sono iscritte ala Gestione separata Inps che esercitano l’attività professionale di lavoro autonomo. Il bonus consiste in una misura economica erogata dall’Inps per le partite Iva che va da un minimo di 250 euro fino ad un massimo di 800 euro, a seconda della condizione del richiedente al momento della richiesta. L’importo è mensile e ha una validità di 6 mesi, oltre ad essere riconosciuto nel 25% dei redditi dichiarati dal libero professionista nei due anni precedenti al momento in cui è stata fatta la domanda per ricevere il bonus.
Dunque si tratta di un’indennità calcolata su base semestrale a cui potranno accedere quei professionisti che hanno una Partita Iva e con un reddito massimo di 12mila euro. La soglia, infatti, è stata aumentata rispetto alla precedente, che era di 8.145 euro. Per poter avere il beneficio il lavoratore dovrà dimostrare di aver avuto una perdita del proprio reddito per almeno il 70% rispetto ai due anni precedenti di riferimento. Ma non solo, perché per poter ricevere il bonus, il lavoratore dovrà aver aperto la partita Iva da almeno tre anni e non deve essere titolare di pensione o assegno di inclusione.