Giocatore di altissimo livello, che ha giocato con squadre molto importanti: ma i veri gol, forse, li ha fatti fuori dal campo.
Si è ritirato molto presto, se pensiamo di avere di fronte un classe 1984. E, in giro per i vari campionati, troviamo ancora qualche suo coetaneo, qua e là. Ma per lui c’era un richiamo importante fuori dal campo: l’ex campione del Milan (ma non solo) ha oggi infatti cambiato vita. Stenterete a crederci.
Noto per la sua grinta in campo e la versatilità tattica, è un calciatore che ha fatto parlare di sé non solo per le gesta sul terreno di gioco, ma anche per le sue imprese al di fuori. Di nazionalità francese, nato il 7 marzo del 1984 a Marsiglia, ha iniziato la sua lunga e proficua carriera nel 2003, proprio con l’Olympique Marsiglia, ma è stato il suo trasferimento all’Arsenal nel 2004 a catturare l’attenzione internazionale. Con gli “Gunners”, ha giocato un ruolo chiave nel centrocampo, contribuendo al raggiungimento di diverse vittorie importanti, inclusa la stagione del 2007-2008 in cui Arsenal è arrivato molto vicino al titolo di Premier League.
La sua versatilità si è rivelata cruciale, poiché ha dimostrato di poter adattarsi a diversi ruoli nel centrocampo, garantendo un contributo costante alla squadra. La sua abilità nel recuperare palloni e distribuire gioco gli ha guadagnato il rispetto dei compagni di squadra e degli avversari. In Italia lo ricordiamo con la maglia del Milan tra il 2008 e il 2013, 96 presenze e 7 reti per lui. Ma, nonostante una carriera di enorme livello, i veri gol, forse, li ha fatti fuori dal campo.
La vita fuori dal campo del grande campione
Anche tre presenze con la Nazionale francese per lui. Stiamo parlando, evidentemente, dell’ex centrocampista Mathieu Flamini che, dopo aver giocato anche con Crystal Palace e Getafe, nel 2019 si è ritirato dedicandosi totalmente alla sua vita che va ampiamente fuori dal rettangolo verde.
Oltre alla sua carriera calcistica, Flamini è noto anche per la sua imprenditorialità fuori dal campo. Nel 2008, insieme al compagno di squadra dell’Arsenal, Mesut Özil, ha cofondato la società GF Biochemicals. L’azienda si è dedicata allo sviluppo di tecnologie sostenibili e alla produzione di acido levulinico, una sostanza chimica con diverse applicazioni industriali. L’azienda è specializzata nella produzione di solventi a base di acido levulinico, poi rivenduti a industrie di cosmetici, prodotti per la casa, vernici e fertilizzanti. L’ex-calciatore aveva costituito la società durante la sua permanenza al Milan, aprendone la sede centrale nella città meneghina e partecipando alla stipulazione di accordi di collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Università di Pisa.
La sua incursione nel mondo degli affari ha dimostrato che Flamini è molto più di un calciatore. La sua passione per l’ambiente e la sostenibilità lo ha spinto a cercare soluzioni innovative al di fuori del campo da gioco, dimostrando che i calciatori possono essere influenti anche al di là delle linee laterali.