Una carriera finita troppo presto quella di Andrea Bargnani che ha finalmente spiegato il perché del suo addio allo sport.
Il 2006 è stato un anno importantissimo per gli amanti dello sport italiano. Il trionfo più significativo rimane quello raggiunto dalla Nazionale azzurra che in Germania vinceva il suo quarto e fin qui ultimo Mondiale. In quello stesso periodo, tuttavia, negli USA cominciava ad affermarsi la figura di Andrea Bargnani, giocatore di basket per vocazione che quell’anno si tolse una grandissima soddisfazione.
All’epoca riuscì infatti ad aggiudicarsi il prestigioso primato di essere il primo cestita europeo e venir selezionato durante i Draft di NBA. Chi ama la pallacanestro non può dimenticare il fenomeno azzurro che, però, ha forse dovuto interrompere l’attività agonistica prima del tempo. Boccone ancora oggi amaro da digerire per Bargnani che dopo anni ha finalmente trovato il coraggio di rompere il silenzio.
Merito anche del conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli che lo ha invitato nel suo podcast BSMT. Lì i due amati della palla a spicchi si sono concessi una sentita e profonda conversazione dove come al solito lo sport si è dimostrato ancora una volta grande metafora di vita. Questo è ciò che è emerso durante l’intervista.
Bargnani confessa: il perché dell’addio al basket
Perché Andrea Bargnani ha smesso con il basket? Interrogativo che gli appassionati di questo sport si fanno da anni e che finalmente sembra giunto ad una conclusione definitiva. Il Mago, così lo hanno soprannominato i tifosi, è stato un promettente atleta che ad appena 21 anni ha lasciato l’Italia per approdare in NBA. Il campionato in assoluto più importante per qualsiasi cestita. Dal 2006 al 2013 ha fatto parte dei Toronto Raptors, poi è scattato qualcosa nella sua testa che gli ha fatto dire basta.
Dopo aver vestito la maglia della società con sede in Canada, la carriera Bargnani è proseguita ma con meno luci dei riflettori. Nonostante sia sempre stato un titolare per le squadre con cui ha giocato, l’atleta romano classe 1985 nell’ultima parte della sua carriera ha dovuto fare i conti con più di qualche infortunio. Stando all’ammissione dell’ex ala grande, questo periodo fuori dal campo lo ha portato a riflettere sulla sua vita.
Questo lo ha spinto a ricordare quello che i suoi genitori gli hanno sempre detto: appena ci si stanca di fare qualcosa bisogna mollare. Insegnamento che Bargnani porta ancora dentro ed è per questo che ha deciso di dire addio alla palla a spicchi. Ad un certo punto pare non abbia più provato gli giusti stimoli per andare avanti e ha perciò deciso di smettere.
Non una scelta facile ma per stare sotto le luci dei riflettori, come succede ai giocatori di NBA, bisogna essere fatti di una certa pasta. Bargnani ha sempre preferito la libertà alle costrizioni e ha dunque cambiato vita. Pochi avrebbero avuto il suo stesso coraggio in una situazione simile.