La temperatura del frigo va impostata in modo corretto non solo per preservare al meglio gli alimenti ma anche per limitare i costi.
Moltissime persone impostano l’elettrodomestico a un livello errato e questo porta problemi su più livelli, da quelli economici perché più il frigo è sotto sforzo e maggiore è il dispendio economico diretto sui consumi, dal punto di vista operativo poiché se tenuto sempre sopra la soglia di fatto si usura prima e quindi comporta spese aggiuntive, ma anche per gli alimenti perché alterazioni significative portano i prodotti a marcire prima.
Per tutti questi motivi è importante procedere in modo corretto e quindi leggere le istruzioni del proprio frigo. La pratica diffusa è di acquistare un prodotto e dare per scontato che siano tutti uguali, non lo sono. Per questo bisogna raccogliere informazioni adeguate per procedere correttamente.
Frigo: la temperatura giusta da impostare
Un passaggio importante è quello di considerare che la temperatura interna e quella esterna sono direttamente connesse perché in estate e in inverno non è necessario mantenere una costante in quanto freddo e caldo hanno conseguenze dirette. È importante anche fare attenzione a chiudere sempre bene la porta e soprattutto non tenere il frigo aperto per decidere ma andare solo per prelevare o posare cose. Una temperatura alterata o scorretta espone anche allo sviluppo di muffe e batteri.
Per quanto concerne lo spazio interno la temperatura massima dovrebbe essere di 5 gradi in generale e comunque nei cassetti non oltre i 2 gradi. Questo almeno per chi può settare i vari ripiani. Per quanto riguarda il congelatore si va da un minimo di -24 ad un massimo di -18 gradi, più si scende più l’aria è fredda, di circa due gradi di differenza. Nei modelli a regolazione manuale il numero 1 è il più alto e via a scendere quindi il numero 5 è la temperatura più bassa. Sono quelli con la rotellina, in questo caso la scelta ottimale è verso il 4. In quelli elettronici è molto più facile perché spesso si settano in automatico o addirittura creano degli ambienti interni quindi vanno a fare tutto il lavoro.
In estate sicuramente si può passare il frigo a 3 perché ovviamente fa caldo ma in inverno non ha senso perché il motore non va sotto sforzo, quindi in questo modo si risparmia molto. Per quanto riguarda invece il congelatore ci sono modelli economici che nono permettono di settare nulla quindi sono automatici, per gli altri va considerara una media manuale a -18 gradi. Queste sono le temperature con cui non si sbaglia mai per alimenti, consumi e sicurezza.