Dopo l’impresa con Djokovic Jannik Sinner centra un altro risultato storico alle Atp Finals. Ecco cosa ha fatto il campione altoatesino.
La gloria, nello sport come nella vita, passa in fretta. Alla fine contano i risultati. A poche ore dalla storica vittoria contro Novak Djokovic nella seconda giornata delle Atp Finals di Torino Jannik Sinner doveva ancora fare i conti coi numeri.
Il campione altoatesino, malgrado le due vittorie di fila contro Tsitsipas e Djokovic non era ancora matematicamente sicuro della qualificazione alle semifinali.
Il 22enne di San Candido era saldamente in testa al girone verde, ma ancora non poteva dire di aver completato la “missione“: entrare tra i primi quattro del torneo. Dopo aver sfatato il “tabù” Djokovic adesso ha centrato un altro grande obiettivo.
Col numero uno al mondo Sinner ha chiuso il match in tre set (7-5, 6-7, 7-6)l, facendo entrare in gioco nei calcoli anche il fattore del quoziente set. Avesse trionfato in due set (cosa obiettivamente non facile con un Highlander della racchetta come Djokovic) la partita per la semifinale si sarebbe chiusa in anticipo per lui.
In questo modo, invece, le combinazioni permettevano ancora clamorosi ribaltoni. Gli ultimi due confronti, programmati per oggi (giovedì 16 novembre) prevedevano la sfida tra Sinner e il danese Rune (n. 10 al mondo), mentre a Djokovic toccava incrociare la racchetta col polacco Hurkacz.
La situazione vedeva Sinner in prima posizione con 2 vittorie, 4 set vinti e 1 perso, mentre Djokovic dalla sua aveva una vittoria e una sconfitta (3-3 il conto dei set vinti e persi). Anche Rune poteva vantare una vittoria (con Tsitsipas, ritiratosi sul 2-0 per il danese) e una sconfitta (3-2). Pure il conteggio dei game vedeva Sinner primeggiare (32-26 e +6 per lui) su Djokovic (37-36, +1) e Rune (16-19, -3).
Tolto Tsitsipas, senza possibilità di qualificarsi, a Sinner bastava vincere per staccare senza problemi il biglietto per la semifinale come primo del suo girone. Se invece avesse perso per 2-0 e il serbo avesse battuto Hurkacz sempre per due set a zero, i due si sarebbero trovati appaiati con 2 vittorie a testa e in parità anche nel quoziente set (4-3). In quel caso sarebbe scattato il quoziente game.
Questo significa che Sinner poteva passare anche perdendo l’ultimo match in tre set, senza però lasciare all’avversario più di 4 game di scarto. Nel caso in cui Djokovic avesse concesso almeno un set a Hurkacz, Sinner sarebbe passato ancor prima di giocare l’ultimo incontro con Rune.
Esattamente quello che è successo: il numero uno al mondo ha vinto il primo set contro Hurkacz per 7-6, ma è caduto 4-6 al secondo prima di chiudere 6-1 l’ultimo set. Così l’azzurro ha superato la fase a gironi ancora prima di giocare contro Rune.
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