Nessuno ci pensa ma le maniglie della porte sono un veicolo di germi e batteri: ecco come igienizzarle a seconda del materiale

Ci avete mai pensato al fatto che le maniglie delle porte, hanno con se tantissimi germi e batteri? La soluzione è quella di igienizzarle.

Non va davvero sottovalutata la questione legata alle maniglie delle porte, queste infatti sono tra le superfici che tocchiamo con maggiore frequenza nel corso della giornata, dal momento in cui ci svegliamo fino o quando torniamo dal lavoro e abbiamo le mani sporche e cosi via.

Quindi per forza di cose è il posto che più di tutti è infestato di batteri e di germi, particolari che mettono a rischio la nostra salute aumentando anche il rischio di malattie, infezioni o allergie. La soluzione è quella di procedere sempre con una bella disinfezione.

Partiamo dal presupposto che usare prodotti chimici o naturali non ha grande differenza in questo caso. La cosa che conta è quella di evitare di utilizzare spazzole metalliche, carta vetrata, pagliette, acido fluoridrico o acido muriatico, che potrebbero danneggiare il materiale.

Disinfettere la maniglia della porta: ecco le soluzioni migliori

Ovviamente non è sempre possibile utilizzare un unico prodotto per tutte le porte, la prima cosa di cui tenere conto è sempre il materiale da cui la maniglia stessa è composta, di seguito ecco gli esempi specifici:

• Maniglie in acciaio: il consiglio è quello di prendere in considerazione dei prodotti naturali cosi da evitare che l’acciaio possa rovinarsi, una soluzione è quella composta da acqua, detersivo per piatti e aceto che riesce a lucidare e disinfettare a fondo o magari anche mix di soda e acqua, che ha invece un elevato potere sgrassante.

• Maniglie in ottone: con questo materiale invece, la soluzioni migliore sarebbe quella di utilizzare dei prodotti per forza presenti nella nostra casa e quindi: acqua calda e aceto, che deve essere lasciata ad agire sulla superficie una decina di minuti prima di essere risciacquata con cura. Nel caso in cui le maniglie fossero ossidate, si possono ricoprire per 10 minuto con dello yogurt (anche scaduto va benissimo) e usciranno come nuove.
• Maniglie in plastica: quelle di plastica sono le più facili da pulire, specialmente perché i prodotti aggressivi non rischiano di rovinarle. Si possono infatti utilizzare, senza alcun problema, i detergenti disinfettanti con candeggina ma, nel caso in cui non dovessimo averle, si può anche pensare di servirsi di un detersivo per i piatti. La cosa importante è che poi si lavi tutto immediatamente.
• Maniglie in pvc: in questo caso la loro pulizia richiede davvero pochissimi sforzi e infatti, per poterle igenizzare e eliminare i batteri, quello che dovete fare è passare sopra un panno umido imbevuto di sapone neutro e risciacquare con uno straccio pulito e bagnato solo con acqua per eliminare ogni traccia del detergente.