Clamorosa svolta per l’Union Berlino, a rimpiazzare Urs Fischer sarà anche lei. È una ex calciatrice, proviene dallo staff delle giovanili.
A farlo soccombere sono state le 13 sconfitte ottenute in 14 gare, una striscia negativa che ha costretto l’Union Berlino a farlo fuori. Urs Fischer, che ha portato la squadra prima in Bundesliga e poi in Europa, non siederà più in panchina. La classifica parla chiaro: il club non raccoglie punti da fine agosto, è all’ultimo posto in campionato. Così le parti si sono accordate per una rescissione consensuale.
A rimpiazzarlo al fianco di Marco Grote, tecnico ad interim che ha già allenato l’Under-19, sarà anche Marie-Louise Eta, nel ruolo di vice-allenatrice. Una svolta incredibile per l’intero movimento calcistico, visto che si tratta della prima donna a ricoprire questo incarico nella storia. Grote l’ha voluta fortemente a giugno, quando è entrata a far parte dello staff tecnico, e ora ha deciso di portarla con sé nella nuova avventura.
L’Union Berlino stava affondando sotto la guida di Urs Fischer, c’era bisogno di un cambiamento. Il tecnico svizzero è arrivato sulla panchina del club tedesco a luglio del 2018, rendendosi protagonista di una cavalcata incredibile su cui in pochi avrebbero scommesso. La promozione in Bundesliga nel 2019, poi la Conference League nel 2021 e l’Europa League l’anno successivo. Al termine dell’ultima stagione era riuscito addirittura a piazzarsi al quarto posto, centrando la qualificazione in Champions.
Nello stesso girone di Real Madrid, Napoli e Sporting Braga, ha ottenuto solamente un punto in quattro partite. Per non parlare del cammino in campionato: dopo le tre vittorie conquistate tra campionato e sedicesimi di Coppa, è iniziato il calvario. L’epilogo della sua avventura dopo una striscia negativa di 14 gare senza vittoria dal 28 agosto in poi: 13 sconfitte e un pareggio contro i partenopei in trasferta. La situazione in classifica è abbastanza tragica, con solo 6 punti conquistati in undici partite.
È per questo che la società ha deciso di sollevarlo dall’incarico, chiamando al suo posto l’allenatore dell’Under 19, Marco Grote, e la sua vice Marie-Louise Eta. Quest’ultima a 32 anni diventerà la prima donna a ricoprire il ruolo in Bundesliga, dopo una lunga carriera come calciatrice tra Turbine Potsdam (con cui ha vinto un campionato e una Champions League), Amburgo, Coppenburg e Werder Brema. Proprio a Brema la centrocampista in quattro anni ha collezionato 96 presenze e 20 gol. Nel 2019 inizia la sua esperienza fuori dal campo, quando diventa collaboratrice tecnica nelle nazionali giovanili femminili tedesche; risale invece a giugno la chiamata dell’Union.
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